Nella mattinata di Giovedì 28 Aprile, il noto scrittore e insegnante Tiziano Viganó ha incontrato gli alunni delle sette classi prime per una lezione speciale. Viganó è salito in cattedra per rispondere alle domande degli studenti relativi alle sue opere: il romanzo distopico “Zhero” e il racconto storico “Bergius, l’ultimo longobardo”. Viganó ha raccontato l’elaborazione delle sue opere e di come si sia dedicato alla scrittura da adulto, dopo aver insegnato per 40 anni. “Molti dei miei personaggi trovano spunto nella realtà, tanti invece sono di fantasia con una base concreta di partenza - ha spiegato - Nei testi provo a comunicare messaggi sempre attuali, ma sono i lettori che danno una propria interpretazione e spesso è qualcosa che nemmeno avevo considerato”. L’invito agli alunni è stato quello di coltivare i propri talenti, perché “tutti ne hanno almeno uno: basta scoprirli, facendosi aiutare da amici e maestri!”.